Lo rivela una ricerca dell'Università di Alberta, in Canada, presentata negli Usa alla conferenza "Cardiovascular, Renal and Metabolic Diseases: Sex-Specific Implications for Physiology", dell'American Physiological Society
Affrontare una gravidanza dai 35 anni in su può aumentare il rischio di malattie cardiovascolari, sia per le mamme che per i loro bimbi. I figli maschi sono a maggior rischio rispetto alle femmine. Lo rileva una ricerca dell'Università di Alberta, in Canada, presentata negli Usa alla conferenza "Cardiovascular, Renal and Metabolic Diseases: Sex-Specific Implications for Physiology", dell'American Physiological Society. Precedenti studi hanno rilevato che l'età materna avanzata di 35 anni o più durante la gravidanza aumenta il rischio di compromissione della funzione dei vasi sanguigni e riduce il flusso sanguigno alla placenta. Per la nuova ricerca sono stati raggruppati diversi modelli di topi femmine di età equivalente ai 35 anni nell'uomo, che avevano partorito, abortito o che non avevano mai avuto una gravidanza.
Quelle che avevano perso la prole avevano meno allargamento dei vasi, o vasodilatazione, rispetto agli altri due gruppi, cosa che in alcuni casi può portare a un peggioramento della salute cardiovascolare.
fonte: ansa
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